L’espressione Ke Kaz’è? deriva dalla contrazione della colorita espressione in lingua romanesca: Che cazzo è? Usata nel vedere qualcosa che non si riesce a capire che cosa sia. Inventai questo gioco negli anni ottanta del secolo scorso per invogliare e divertire coloro che si dilettavano con la fotografia. Il gioco nella prima parte propone quarantadue foto che alla prima occhiata non risultano bene identificabili. Bisogna indovinare che cosa sono tenendo conto che potrebbero essere qualsiasi cosa: oggetto, animale o vegetale. Tutte le foto sono numerate in maniera da trovare velocemente la soluzione nella seconda parte del libro dove con una foto è mostrato il soggetto nella sua interezza. Inoltre ad ogni foto è attribuito un livello di difficoltà da 1 a 10 dove 10 è il valore più difficile. Vengono dati anche dei suggerimenti in modo da agevolare l’individuazione del soggetto da parte del giocatore. In una gara potete abbinare ad ogni livello di difficoltà un punteggio in maniera che alla fine confrontando i risultati ottenuti possiate determinare un vincitore. Leggete le fotografie con attenzione e provate a risolvere, senza guardare le soluzioni ogni quesito proposto. In futuro potete espandere il divertimento realizzando voi stessi il gioco con più o meno foto.....
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L’espressione Ke Kaz’è? deriva dalla contrazione della colorita espressione in lingua romanesca: Che cazzo è?